Probabilmente tutti ne avete sentito parlare: il 2 aprile è stata la giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo.

In realtà si parla di “spettro autistico” essendo una sindrome con moltissime facce… e i dati e le previsioni sono spaventosi: in pochi decenni una crescita di 10 volte. Un bambino ogni 65-80 nati a seconda delle fonti. Sono dati da farci svegliare di botto tutti quanti, anche perché la crescita è esponenziale!

 

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In occasione dell’evento molti edifici importanti nel mondo si sono illuminati per solidarietà di blu.

Non so chi abbia deciso proprio quel colore… In effetti nulla è più indicato del colore blu, che è proprio il colore della riflessione secondo Max Lüscher, genio delle conoscenze sull’essere umano e il suo rapporto con i colori appunto, metodo che combina genialmente la soggettività con l’oggettività…, doveroso in ogni vera scienza.

Per Lüscher esistono 4 qualità di pensiero: quella del rosso (pensiero pro-vocatorio) e del verde (pensiero oggettivo), entrambe qualità del principio maschile. Poi, del giallo (pensiero recettivo) e del blu (pensiero riflessivo), entrambe qualità del principio femminile.                                                  Ovviamente è auspicabile l’ uso del cervello a 4 colori!

In realtà è tutto più complesso e articolato…, è giusto per stuzzicarvi-incuriosirvi ad andare oltre… e indagare magari da soli i “4 angoli del vostro cervello” (studiando Lüscher appunto).

Esiste purtroppo solo un testo in Italiano dove viene spiegato questo concetto delle 4 qualità di pensiero. Ho appreso questa visione circa 15 anni fa durante un seminario con il professore… e mi è entrato letteralmente nel midollo osseo.

 

Non riesco a raccontarvi e a esprimervi le troppe e innumerevoli immagini che mi sono nate nella mente e nel cuore in queste ultime settimane leggendo, parlando, e ascoltando quelle infinite info sull’esercito delle patologie fredde (ne ho già parlato qui… e anche qui) nei bambini e nei giovani adulti. Tutti ne parliamo e ne sentiamo parlare quotidianamente: allergie-intolleranze-asma-dermatiti-autismo-diabete-quadri reumatologici-sindromi neurologiche…

Comunque, vi prometto un prossimo post che collega ‘il tutto’… e che farà comprendere meglio le radici e i probabili prossimi sviluppi…, ma devo ancora portare a termine la “pacciamatura” delle informazioni…, poi seminarci sopra la consapevolezzaJ

Oggi vi presento semplicemente alcuni link sulla Questione Autismo che condivido con voi come base utile per una sincera “discussione blu “ applicabile del resto anche ad altre “patologie fredde” (= patologie croniche non febbrili), che dilagano da tempo come se fossero epidemie infettive.

 

La frase che mi è rimasta più impressa come un “marchio nel cervello” è stata quella pronunciata dal Dr. Franco Verzella, che conosco personalmente (medico, ricercatore instancabile, una sorta di Cavaliere della Tavola Rotonda, come del resto tanti altri colleghi preoccupati del nostro futuro):

 

“I bambini autistici sono il marker, il termometro della tossicità del nostro ambiente”

 

Aprite il vostro cuore quando cliccate i seguenti link.

Desidero che siano piccoli semi per chi vuole sinceramente comprendere.

Che questa Pasqua ci illumini tutti.

 

 

1) Un articolo ben fatto sull’Osservatore d’Italia lo trovate qui

 

2) Circa questo video con il Dr. Verzella: concentratevi, per favore, su ciò che esprime Verzella, soprattutto alla fine.

Le due ragazze che presentano il programma (sorriso d’ufficio da Barby… ma c’è sempre da sperare che cambino, visto che sono ancora molto giovani!) mi piacciono molto poco…, ma questo è un argomento che tratta meglio la Lorella Zanardo nel suo documentario nudo e crudo “Il corpo delle donne”

 

3) qui, invece, un piccolo articolo datato, ma che colpisce per il suo ragionamento lucido: perchè I bambini Amsih non vengono colpiti dall’ autismo.

 

4) Infine, un appello breve e marcato, scritto in questi giorni, da chi affronta il problema dell’autismo nelle difficoltà e nelle necessità quotidiane famigliari, “Non c’è più tempo” scrive il Dott. Danilo Verdicchia

 

ps (aggiornamento): mancava la versione di un genitore; forse la voce più completa… spiega più di una biblioteca specialistica. Sono i racconti dei pazienti e delle loro famiglie che mettono finalmente la “carne viva”  allo “scheletro della formazione scientifica”.

 

E c’è molto, molto di più da sapere…

 

 

Seguite magari il blog di AsSIS, gruppo di studio creato intorno al Dr. Serravalle e il Dr. Gava, due colonne inossidabili per quanto riguarda le loro competenze…, un luogo civile di menti aperte, cuori caldi…, ma seriamente preoccupati.

 

 

 

Concludo con parole di Gianni Rodari, che iniziano come innocua filastrocca per bimbi…, poi fa scrivere al pulcino (sarà un amico del grillo di Pinocchio…?) sui muri una di quelle frasi che non dovrebbero mai tramontare… e soprattutto essere prese alla lettera… da chiunque di noi.

E se qualcuno leggesse mai queste parole di Rodari in Agosto: l’uovo di Pasqua si sarà sicuramente sciolto… ma non le scritte sui muri ;-)

 

Dall’uovo di Pasqua

è uscito un pulcino

di gesso arancione

col becco turchino.

Ha detto: “Vado,

mi metto in viaggio

e porto a tutti

un grande messaggio”.

E volteggiando

di qua e di là

attraversando

paesi e città

ha scritto sui muri,

nel cielo e per terra:

“Viva la pace,

abbasso la guerra”.